Presto presto buttiam via il ventiventi
e poi il ventuno parte già a rilenti
Giorni rossi e giorni arancio
col virus che inizio! Sa un po’ di marcio
l’un gennaio cielo bianco
poi il due, io gli scorsi ann non c’ero manco
finora ho mangiato, riposato e pure lavorato
e letto non libri ma diari dell’anno passato
quante sirene nella città mia
rileggo e torna la claustrofobia
sogno di camminare nella neve non viaggi
vedo montagne bianche o sono dei miraggi?
ora chiudo quel che è vecchio
butto i pensieri come l’acqua da un secchio
venti o ventuno sempre di vita si tratta
sta filastrocca da plumbei pensieri m’ha un po’ distratta
è un tempo nuovo Serena non puoi star ferma
marcia e immagina, fuori dalla melma!
ormai lo sai il più è la testa
se aria prende è già un po’ festa!
© Riproduzione riservata – Immagini de La Sere