Vai e vivrai di Radu Mihaileanu e Alain Dugrand

Vai e vivrai di Radu Mihaileanu e Alain Dugrand è un romanzo che racconta la storia di un bambino che la madre affida ad un’altra donna così che possa avere un futuro migliore. vai e vivrai

Non piangere. Vai e vivrai, diventa qualcuno! E non tornare, non tornare prima…

Shlomo, etiope cattolico, a nove anni arriva in Israele e viene subito adottato da Yoram e Yael, coppia di Tel-Aviv che ha già due figli. Il ragazzo riuscirà a riscattarsi da una condizione di estrema povertà e solitudine grazie all’amore della nuova famiglia e alla determinazione che sua madre gli ha trasmesso affidandolo a Worknesh, donna di etnia falascia.

I falascia sono gli ebrei neri d’Etiopia riportati in Israele tra la fine del 1984 e l’inizio del 1985 con l’Operazione Mosè. Una missione clandestina e delicata gestita dai servizi segreti israeliani insieme agli Stati Uniti. Non tutti però riescono a raggiungere la Terra Santa, alcuni falascia non sopravvivono al lungo cammino intrapreso per raggiungere il Sudan, altri vengono traditi e minacciati dalle loro stesse guide, altri ancora muoiono in attesa dell’arrivo degli agenti israeliani nei campi profughi sudanesi. È qui che Kidane, quando vede Worknesh pronta a partire con il convoglio israeliano, ha l’intuizione di affidarle suo figlio.

Formano un unico popolo, sono al contempo neri ed ebrei. Gli unici ebrei fra i neri d’Africa, gli unici neri fra gli ebrei del mondo.

Da quel giorno Yekouno diventerà Shlomo, non più cattolico sarà considerato ebreo, perché essere falascia è il lasciapassare per arrivare in Israele e diventare qualcuno. La nuova realtà si rivela comunque difficile, Shlomo è nero e non tutti gli israeliani considerano abbastanza ebrei gli ebrei neri.

In più il ragazzo è schivo e inquieto ma anche intelligente e deciso. Per rinsaldare l’appartenenza al Paese e alla famiglia che lo ha accolto, Shlomo studia l’aramaico e le Sacre Scritture, frequenta la sinagoga e riceve i riti ebraici. Ma sente di vivere nella menzogna, se dovesse raccontare la sua vera storia perderebbe l’amore di Yoram e Yael e dei suoi fratelli Tali e Dany.

Shlomo non ha mai pace e pensa sempre a sua madre, vorrebbe tornare in Sudan, sapere se è ancora viva. Prima però va a Parigi, si laurea e diventa medico, perché in ogni cosa che fa c’é quel dover diventare qualcuno, la missione che sua madre gli ha consegnato nel momento in cui ha rinunciato di vederlo crescere.

Non dimenticare mai tua madre rimasta laggiù. Un giorno la rivedrai, preché vivrai.

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Vai e vivrai di Radu Mihaileanu e Alain Dugrandultima modifica: 2021-11-27T18:50:56+01:00da lesenedelase
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