Camminare sull’acqua percorrendo la passerella di Christo: il più bel ricordo dell’estate 2016

Se si dovesse riassumere l’estate in un solo ricordo, la passerella di Christo sarebbe l’immagine di copertina della mia estate 2016. passerella

L’acqua è l’elemento naturale in grado di emozionarmi più di tutti gli altri messi insieme. Mi piace già nel suo semplice scorrere dal rubinetto, figuriamoci quando abbraccia un paesaggio, crea giochi di colore e movimento in una cascata o si culla nell’ipnotico movimento delle onde.

Inutile descrivere il mio entusiasmo, quando ho saputo che dal 18 giugno al 3 luglio 2016 un certo Christo ci avrebbe permesso di camminare sull’acqua giorno e notte, grazie ad una passerella fluttuante di color arancio-oro, raggiungendo così a piedi Montisola e la piccola isoletta di San Paolo sul lago d’Iseo.

Per quanto potesse essere folle e un po’ onnipotente l’idea di un’artista, che ha scelto proprio il nome del figlio dell’Onnipotente come nome d’arte, l’esperienza non poteva che farmi venire la frenesia di prendere parte a all’installazione artistica il prima possibile. passerella2

Ma una volta lì mi sono resa conto che la particolarità della passerella non stava soltanto nel raggiungere Montisola a piedi e neanche nel camminare su una piattaforma galleggiante secondo il ritmo dettato dalle onde. Situazioni indubbiamente molto emozionanti e divertenti, ma non è stato solo questo. Qualsiasi architetto o parco divertimenti se avesse avuto l’idea di creare un nuovo modo di viversi il paesaggio del lago d’Iseo, sarebbe stato in grado di creare qualcosa di molto simile con effetti spettacolari anche di maggiore intensità.

Se penso che un artista statunitense, di origini bulgare, da diversi anni stava lavorando ad una delle sue particolari opere d’arte, che modificano temporaneamente il paesaggio con sgargianti tessuti, ha offerto proprio a noi la possibilità di condividere e di vivere in uno dei suoi sogni, penso che la passerella sia stata un miracolo.

Se penso poi che in realtà non si è trattato di un artista ma di una coppia di artisti coppia anche nella vita, penso che questo miracolo abbia unito in sé quella bellezza che può manifestarsi solo quando l’arte è un’opera che nasce dall’amore. passerella 3

Se penso che sogno, arte, bellezza, amore e miracolo si sono espressi non nella leggerezza del volo che guarda la natura dall’alto, ma nel camminare sull’acqua, dentro la natura, su un tappeto elegante e delicato, penso che la passerella di Christo e Jeanne-Claude abbia un valore straordinario che si esprime nella semplicità dell’azione umana: il cammino a piedi nudi sulle onde fluttuanti del lago.

La passerella per me non è stata vivere un evento storico-artistico unico di rilievo internazionale, ma la preziosa opportunità di accogliere l’invito di un’artista a condividere con lui, con tante altre persone e con la natura questo sogno e miracolo d’arte galleggiando sospesa sull’acqua.

© Riproduzione riservata – Immagini de La Sere

Camminare sull’acqua percorrendo la passerella di Christo: il più bel ricordo dell’estate 2016ultima modifica: 2016-10-02T17:47:44+02:00da lesenedelase
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