Caro Gesù Bambino per Natale aiutami a rallentare

Caro Gesù Bambino,
quanto tempo dall’ultima lettera che ti ho mandato. Quest’anno avendo un blog, non saprei che scusa trovare per non scriverti. gesu-bambino

Per prima cosa voglio ringraziarti per tutto quello che ho ed in particolare per l’entusiasmo e quel pizzico di follia che mi dai ogni volta che provo a sperimentare qualcosa di nuovo. Aiutami ad apprezzare sempre tutta questa ricchezza, anche nelle sere nere che danno il nome a questo blog.

Quel che ti chiedo quest’anno riguarda il tempo. Non ti chiedo però più tempo, mi affannerei a riempirlo di altre cose e Tu sai quante volte la sera vado a dormire esausta e con l’idea di non aver fatto tutto quello che avrei dovuto e voluto fare. Questa sensazione è per me molto piacevole.

Se fino a qualche anno fa non sapevo come riempire il tempo a mia disposizione, adesso ne vorrei ancora per divorare qualche altro pezzo di vita e leggere di più, scrivere, viaggiare, godermi l’aria aperta, andare al cinema, stare in compagnia delle persone a me care e, non contenta, mi inventerei altre cose per riempirlo.

La scorsa settimana, come sai, mentre ero profondamente dedita alle pulizie di casa ho rischiato di bruciare le lenticchie e pochi giorni dopo mentre stavo scrivendo qui è stato il turno dei piselli. Lo scorso mese nella fretta ho perso il badge della palestra, spesso ceno stando al telefono oppure mi capita la mattina di non volermi alzare al pensiero delle mille cose che voglio e devo fare.

bici-sfuocataCosì, ripensando anche ad un libro di Rolf Sellin (Le persone sensibili hanno una marcia in più) che ho letto lo scorso anno, ho pensato che devo rallentare sintonizzandomi di più sul mio essere lenta.

Chi mi conosce, spesso mi dice che apprezza la mia calma, ma raramente io lo considero un complimento. A volte mi sento un po’ fuori tempo, mi sembra di perdermi qualche treno, e sicuramente ne ho persi tanti. Ma accelerare troppo mi fa comunque perdere qualche pezzo, allungando alla fin fine ugualmente i tempi.

Quel che ti chiedo è di stare di più nelle cose, cercando di farne una alla volta e di essere più concentrata su quello che faccio. Rischio di fare qualche cosa in meno, ma sono convinta che abitare il tempo mi aiuta a vivere meglio quel tempo prezioso che tu mi doni.

Essere più presente nelle cose me le farà gustare di più, mi metterà meno in ansia per quelle lenticchie che nel frattempo sono sul fuoco e, non so come, ma sono certa mi farà anche guadagnare tempo. lettera-gesu-b

Mi è venuta voglia di stampare questa lettera e attaccarla con una molletta alla ringhiera del mio terrazzo, come facevo da piccola. E aspettandoti da stasera comincio già un pochino a rallentare, così mi preparo per la notte di Natale quando porterai i tuoi preziosi doni.

© Riproduzione riservata – Immagini de La Sere (Gesù bambino da Pixabay)

Caro Gesù Bambino per Natale aiutami a rallentareultima modifica: 2016-12-19T19:22:52+01:00da lesenedelase
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