Romanzi classici da riscoprire

Leggere è quel momento quotidiano in cui mi assento volentieri dal mondo per fare un breve viaggio trasportata da una voce narrante.leggere aria aperta

La carta stampata è sempre stata per me affascinante, in passato ho comprato diversi libri attratta da un titolo, una copertina o un’inspiegabile dettaglio, ma fino a pochi anni fa, mi sono limitata a leggere le prime pagine e poi a lasciar perdere. La mente vagava altrove. Che strano, oggi è proprio per farla vagare altrove che appena posso mi immergo nella lettura!

Aver preso confidenza con i libri qualche anno dopo il diploma di maturità mi ha creato una sorta di inquietudine, ad un certo punto mi sono resa conto di essermi persa praticamente tutti i classici. Davvero se mi guardo indietro penso di averne letti a fatica, per dovere di curriculum scolastico, forse una manciata.

Mi piacciono le storie di vita vere o verosimili. Mi immedesimo in esperienze diverse dalla mia per sentire cosa si prova o vivo i miei dubbi esistenziali attraverso personaggi con un temperamento diverso dal mio.

Ma i classici per me hanno sempre avuto un che di vecchio e retorico. Col tempo però, sentendomi un po’ in difetto, ho scoperto che c’è chi ricorda alcuni autori studiati e letti a scuola come delle piacevoli letture che, pur essendo state scritte anche qualche secolo fa, restano degli evergreen.

Che sia la storia, il personaggio, il tema o lo stile è proprio vero che alcuni classici non tramontano mai.

Se siete alla riscoperta di un classico da sfoggiare in spiaggia quest’estate che non sappia di naftalina e non vi faccia addormentare già a metà della prima pagina, sceglietene uno tra questi:libri

Il giovane Holden di J.D. Salinger (1951), se un po’ di anticonformismo e indecisione su cosa-fare-da-grande vi tormenta ancora o volete rivivere queste sensazioni così com’erano prima di diventare i-saggi-e-assennati-adulti-che-siete-oggi, sappiate che questo bestseller, riscoperto nel 2010 (anno in cui è morto l’autore), è ad oggi uno dei più letti.

Il grande Gatsby di Francis Scott Fitzgerald (1925) racconta di come successo, fascino e soldi non siano forse una garanzia per scongiurare la solitudine e riconquistare un amore del passato che ancora brucia dentro. Storia e stile ve lo faranno divorare. Ne sono la conferma le ben quattro trasposizioni cinematografiche, tra cui la pellicola del 1974 con Robert Redford e quella del 2013 con Di Caprio.

Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde (1890) è per chi sogna di fare un patto col diavolo per rimanere sempre giovane. Fossi in voi prima mi sbarazzerei di selfy e immagini che vi ritraggono, potrebbero mostrarvi ogni giorno come sareste invecchiati.

Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen (1813) è per chi ama le appassionanti e sospirate storie d’amore ricche di partenze e ritorni e di sentimenti puri ingabbiati da convenzioni familiari e sociali. Troverete animi umani da scoprire attraverso gli intrecci narrativi e personaggi talmente vivi da voler sperare e combattere con loro o viceversa da ostacolare e detestare.

La coscienza di Zeno di Italo Svevo (1923) è l’autobiografia di un uomo che ha poca fiducia in sé e si ritiene, in contrapposizione a chi lo circonda, insano di mente. Intraprende un percorso di psicoterapia per liberarsi del vizio del fumo. Per vendetta l’analista pubblica il suo diario, perché Zeno d’improvviso interrompe il rapporto di cura prima che il dottore possa dichiararlo guarito. La forza di questo romanzo è la pungente e piacevole ironia con cui il protagonista racconta e commenta le principali vicende della sua vita.

Questo post è stato da me pubblicato anche sul blog di Radio Artista Web.

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Romanzi classici da riscoprireultima modifica: 2016-08-10T19:45:23+02:00da lesenedelase
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