The Travel Writer’s Way / come diventare uno scrittore di viaggi di Jonathan Lorie

The Travel Writer’s Way / come diventare uno scrittore di viaggi di Jonathan Lorie è un manuale, in inglese, edito da Bradtguides che propone un percorso in dodici step per diventare un travel writer e pubblicare racconti di viaggio su blog, articoli o libri. strada sentiero viaggio

There’s a need to tell a story well, to capture the feel of a place and the mood of an experience / C’è un bisogno di raccontare una storia al meglio, di catturare il sentire di un luogo e l’atmosfera di un’esperienza.

Qualsiasi sia il luogo e il motivo che spinge a scrivere, il travel writer sa trasformare la sua esperienza di viaggio in una storia. Attraverso lo storytelling il lettore viene catturato e coinvolto nell’atmosfera del luogo e rivive le emozioni del viaggiatore-scrittore. Chi scrive è l’eroe (become a hero) della storia, partito con il desiderio di conoscere una cultura, di avvolgersi in un paesaggio o assaggiare le specialità di una cucina, al suo ritorno racconta un’impresa che immerge chi legge in una realtà fatta di luci, profumi, strani personaggi, meraviglie e imprevisti.

It doesn’t metter where you go, but it always starts with this: a blank page and a pen / Non importa dove vai, si inizia sempre da questo: una pagina bianca e una penna.

Indispensabile per raccogliere materiale utile al racconto è iniziare a scrivere già in viaggio. Il travel writer cerca, sente, osserva, incontra, sperimenta e prende appunti. La sfida è duplice: prima, mentre è in cammino, annota più dettagli possibile e poi, nel racconto, è capace di una narrazione estremamente selettiva che sceglie solo gli elementi, pochi e precisi, in grado di dipingere quel luogo e quell’avventura.

La guida si divide in due sezioni, la prima esplora in dodici passaggi le abilità di scrittura (writing skills) illustrate dall’autore attraverso consigli, testimonianze ed esercizi pratici. Qui si trovano ad esempio take me with you-portami con te, get into trouble-entra negli imprevisti, cross the border-attraversa il limite e become a hero-diventa un eroe. La seconda analizza lo specifico dei tre ambiti (writing routes) in cui oggi si pubblicano storie di viaggio, ovvero blog, articoli e libri. Si aggiunge poi un breve capitolo finale sulla pratica professionale.

Il blog è la via più immediata di self-publishing accessibile a tutti e ideale per chi vuole sperimentarsi. Richiede comunque tempo e cura, solo chi produce contenuti di qualità e trova una nicchia specifica riesce ad emergere dalla vastissima produzione già presente nel web. Pubblicare articoli è una grande opportunità di visibilità, lo scrittore però deve sapersi proporre (pitch) e costruire pezzi adatti ad aspettative e regole stabilite da altri. Il libro è la migliore conferma per uno scrittore, ma è frutto di un progetto di ricerca e sviluppo (research & development) ampio e approfondito e impegna la scrittura per un lungo periodo.

Tecnica trasversale nel travel writing è lo show don’t tell, mostrando senza dire si dà un aspetto visuale alle scene riducendo al minimo le descrizioni informative. Per la costruzione della storia l’autore consiglia di iniziare affidandosi al libero fluire della scrittura, solo in una seconda fase si lavora sulla struttura. Non da ultimo Lorie ritiene indispensabile il being in love, ovvero l’essere innamorati del viaggio, dei luoghi e della scrittura.

There are no standard answers to such questions, except that you do it because you love it / Non ci sono risposte standard a tante domande, eccetto che tu lo fai perché lo ami.

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The Travel Writer’s Way / come diventare uno scrittore di viaggi di Jonathan Lorieultima modifica: 2020-09-09T22:37:21+02:00da lesenedelase
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