Vacanze in barca a vela

Tra pochi giorni salirò a bordo della barca a vela che mi porterà a veleggiare tra le acque della Dalmazia. Sono passati ben dieci anni dalla mia prima vacanza in barca e da allora faccio fatica a vivere il mare via terra. EOLIE 2012

Chi mi conosce sa che non sono da sport estremi, me ne rendo conto quando leggo incredulità nel volto dei colleghi a cui con entusiasmo preciso che ho già vestito i panni della velista, solcando i mari del Mediterraneo e in qualche caso anche avventurandomi oltre oceano.

Non è lo spirito dell’avventura che mi trascina in queste esperienze, ma la possibilità di vivere il mare talmente da vicino che appena alzata è lì, a portata di mano, e la prima cosa che posso fare è immergermi nella distesa d’acqua blu. Poi col tempo è facile sentirsi addosso un po’ di spirito avventuriero da lupo di mare, ma non è poi così sgradevole!

In barca a vela non manca nulla, CARAIBI2011le imbarcazioni sono oggi attrezzate meglio di un piccolo appartamento con finiture di pregio.

Dopo la prima esperienza di una settimana in Grecia nell’estate del 2006, quando pensavo che avrei sofferto per la mancanza di qualche comodità imprescindibile della mia vita quotidiana, in realtà mi sono resa conto che durante la vacanza mi sono dimenticata cosa potesse essere veramente fondamentale da soffrirne di nostalgia.

Certo gli spazi, così come la riserva di acqua dolce e la disponibilità di energia elettrica, sono limitati e richiedono un certo senso delle cose comuni e una particolare attenzione a ciò che è in effetti lo stretto indispensabile.

Non si allontana molto dal soggiorno con spazi comuni come ostelli e rifugi, ma in barca è di gran lunga meglio. Se avete in mentre chi reclutare per un equipaggio di 7/8 persone, avreste già aggirato l’ostacolo della convivenza forzata con degli sconosciuti. In caso contrario può rivelarsi una buona occasione per fare nuove conoscenze.

L’iniziazione alla vita a bordo è stata provvidenziale nel capire quante cose sono inutili, specialmente durante una vacanza di periodo limitato come una settimana. E’ impagabile in compenso essere in un posto incantevole, magari irraggiungibile se ci si avventurasse via terra, a piedi nudi e in costume a chiacchierare con un bicchiere di vino e il sottofondo musicale azzeccato.

Per chi vuole provare, consiglio di mettersi alla ricerca di un’agenzia che da anni caraibi 2010organizza viaggi in barca a vela accessibili anche a chi è un novizio di queste esperienze. E’ fondamentale la presenza a bordo di uno skipper esperto e la scelta di mete che non richiedano lunghe ore di navigazione. Iniziate prima con una giornata o un weekend anche per testare il vostro stomaco.

Le vacanze in barca a vela non si limitano alla vita a bordo, dopo uno o due giorni è facile non aver voglia di lavare i piatti, sentire la mancanza di un po’ di civiltà e avere la curiosità di visitare le località che si avvistano durante la navigazione.

E credetemi fa sempre scena arrivare in porto scendendo da un’imbarcazione.

© Riproduzione riservata – Immagini de La Sere

Vacanze in barca a velaultima modifica: 2016-08-09T23:15:24+02:00da lesenedelase
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