Saluti dalla mia quarantena 2022 … punto zero!

qurantena 2022 punto zero

Sono sicura che in qualche manuale di Sun Tzu è scritto che abbassare la guardia anche solo per pochi minuti equivale ad azzerare qualsiasi baluardo di difesa, indipendentemente dal tempo e dall’accuratezza con cui ci si è messi d’impegno per costruirlo. Più o meno è andata così qualche giorno fa tra me e il Coronavirus. Dopo un inverno senza cene a … Continua a leggere

Breve viaggio (o esilio?) a Salò

salo

Non è facile andare in vacanza di questi tempi, ma mai avrei pensato di partire per Salò con le gonfie vele della libera circolazione in zona gialla e ritrovarmi dopo due giorni in esilio in piena zona arancio.  Dopo essermi sentita sommersa da uno strano carpe diem, l’idea era quella di stabilirmi per qualche giorno a Salò e tornare a viaggiare. Del resto il … Continua a leggere

Sommersa da uno strano carpe diem

sommersa

La frenesia ha ripreso terreno nella mia vita e non va bene. Non capisco come, tra smart working e il rischio che ogni settimana si torni in zona rossa o arancio, la mia quotidianità non è cambiata molto. Anzi la zona gialla mi ha regalato qualche occasione di decompressione incluse un paio di fughe sul Monte Pora a camminare nella neve. Eppure da … Continua a leggere

7 motivi per non lamentarmi del 2020

specchio neve

Se il 2020 rimarrà tristemente noto per il Coronavirus e una lunga scia di limitazioni, disgrazie e occasioni perse, per il mio bilancio di fine anno ho pensato ad almeno 7 motivi per non lamentarmi di questa annata funesta.  Il 2020 è iniziato più o meno come sempre: un breve viaggio, poi il rientro, i sabati a camminare nella neve sul … Continua a leggere

Filastrocca del Natale 2020

Natale 2020

È il Natale del duemila e venti un anno di tanti troppi spaventi coprifuoco e zona rossa per tutti come a Pasqua si sta al riparo dal virus e dai suoi frangiflutti niente settimane bianche e niente feste fino a tarda notte se no il Covid19 chissà che botte! È un Natale di preoccupazioni di nuovo tutto chiuso e incertezza per le nazioni È un Natale di attesa ancor di più … Continua a leggere

Aggiornamenti da “lock-town”

locktown

Cara Serena, cara me stessa nella versione prima dell’epoca del #iorestoacasa, è tornato il momento di scriverti da “lock-town”. Da due settimane è scattato il lockdown2, non è il deserto di chiusura totale che abbiamo vissuto a marzo-aprile-maggio e le regole non sono uguali per tutta Italia, ma qui in Lombardia siamo in zona rossa, ovvero nel regime più restrittivo.  La novità è che, in … Continua a leggere

Del “Ci risiamo!” e dei miei fantasmi su un nuovo lockdown

lockdown 2

Cara Serena, cara me stessa nella versione prima dell’epoca del #iorestoacasa, torno a scriverti perché molto probabilmente il coronavirus fra poco ci mette di nuovo in lockdown. Siamo già al coprifuoco alle 23, bar e ristoranti aperti fino alle 18 e totale chiusura di palestre, cinema e teatri. Con le autorità che raccomandano di muoversi solo per necessità è presto detto che ci risiamo!  … Continua a leggere

Finito lo smart working torna la vita di sempre e allora cos’è cambiato?

nuvola e montagna

Con il rientro in ufficio la mia vita ha ripreso ad essere più o meno quella di prima. Potrei quasi convincermi di essermi infilata in un tunnel a metà marzo ed esserne uscita come se nulla fosse a metà settembre. So che non è così ma è strano che ora affiori un senso di delusione.  A metà settembre sono tornata più o meno dov’ero … Continua a leggere

Ciao estate! Giornata on the road in Valtènesi

molo padenghe

Se ripenso a giugno 2020, il mese in cui ho traslocato con lo smart working sul lago di Garda, mi rendo conto che la mia mente non sa guardare né avanti né indietro. Prima era terrorizzata dal vuoto che avrebbe lasciato questa esperienza e poi se ne è sbarazzata fin troppo in fretta. Così qualche giorno fa le ho teso una trappola: per salutare … Continua a leggere

Con il distanziamento sociale sono diventata più ingombrante

ingombrante street art Porto

Cara Serena, cara me stessa prima dell’epoca del #iorestoacasa, torno a scrivere a te, alla versione di me prima che il Covid19 diventasse padrone delle nostre vite e del funzionamento del mondo intero. La novità è che ho smesso di lavorare in smart working e con il rientro in azienda ho scoperto che il distanziamento sociale mi ha resa più ingombrante.  A … Continua a leggere