Trovato chiuso!

Succede che si sommano tante cose e tempo per il blog non ne ho. Non ne ho per accendere il pc di casa e tanto meno per aggiornare il piano editoriale, in breve significa non so di cosa scrivere. Non lo so per i prossimi due o tre post ma nemmeno per quello che dovrebbe comparire già stasera. Trovato chiuso

Succede che tra pochi giorni finisce gennaio e mancano due post da pubblicare. Di solito ne scrivo quattro al mese e in questi circa sei anni di blog i post sono stati tre al mese solo in rare occasioni, una è stata nel marzo 2020 quando è iniziata la pandemia Covid e la situazione più critica era a Bergamo, fuori dalla porta di casa mia, e sai che voglia potevo avere di mettermi a scrivere!

Succede che gennaio è un mese già demotivante per le sue giornate fredde, umide e con il cielo bianco. Succede che per la quarta volta due giorni fa ho tentato e non ho passato il primo esame dell’università che vorrei avere sul libretto. Succede che quando torno a casa confusa e delusa un po’ più del solito, so che posso contare sul blog. Mi chiudo lì per qualche oretta, scrivo e già mi sento meglio.

Ma poi succede che qualche giorno fa mi sono collegata a lesereneredellasere.myblog.it e ho trovato chiuso. Eh sì al posto di un elenco di post e fotografie c’è uno schermo bianco con scritto “error 503” e uno strano avviso dice che un guru sta meditando. C’è scritto “Guru meditation”.

E quindi eccomi qua, chiusa fuori dalla mia seconda casa. Che poi a dire il vero questo spazio non è mio, è di myblog, proprietà di Virgilio. Che poi anche se fosse mio, chi può dire di possedere realmente un pezzo di internet? Chi può davvero accendere e spegnere il web? Strano perchè proprio internet e i social ci fanno sentire padroni del mondo, convinti di controllare tutto ovunque siamo, giorno e notte da una piccola tastiera touch.

Ma adesso non serve una connessione veloce e tanti giga. Per quanto possa resettare, reinstallare, scaricare browser, scrivere all’assistenza del sito, niente sono sempre chiusa fuori. In questi giorni le caselle e mail di Libero e la Community di Virgilio sono in tilt, anzi ora si dice in bug. “Ci stanno lavorando” hanno risposto.

Forse devo rispolverare quella vecchia idea di stampare su carta tutti questi sei anni di post. Perchè insomma quel che ho scritto non è di Virgilio, è mio, è il mio tempo, la mia scrittura, sono i miei viaggi, i miei pensieri sui libri che ho letto. E se spariscono? Se qualcosa viene modificato? Se il blog resta chiuso e inaccessibile per tanto tempo?

Io so che, per quanto possa leggere, viaggiare, studiare, andare a camminare nella neve o nel bosco, ho bisogno di scrivere. Non solo per liberare pensieri su un diario, per quello ho i miei quaderni in forma cartacea. Scrivere qui è provare a costruire un po’ di bellezza nella mia vita. Il blog è un pezzo di me, è un mio spazio che lucido e spolvero, il mio giardino. È il mio monologo e il mio manifesto, la mia installazione artistica permanente (in teoria!).

Che dire? Non vedo l’ora di fare taglia e incolla di questo post sul blog e tornare alle mie sere nere.

Bergamo, 25 gennaio 2023

© Riproduzione riservata – foto di Anna Shvets da Pexels

Trovato chiuso!ultima modifica: 2023-01-27T19:12:34+01:00da lesenedelase
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