Un cambiamento che richiede la modalità risparmio energia

È un periodo in cui nulla sembra darmi soddisfazione. Sto affrontando un cambiamento che richiede la modalità risparmio energia e aspetto di capire cosa la vita mi sta dicendo e quale può essere la nuova direzione da prendere. Non sono ferma ma procedo lentamente, non sono depressa ma ho meno iniziativa.

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Da circa un anno non ho pace, uno stato di incertezza e bisogno di raccoglimento che nasce dal male che mi ha fatto una persona. Nel post del 31 dicembre sono riuscita finalmente a scrivere che il 2023 è stato l’anno in cui ho dovuto comprendere e metabolizzare un inganno subìto da una persona di cui avevo stima.

Un’esperienza dolorosa che ha rotto un punto di equilibrio a cui non posso tornare. Sto e devo cercarne uno nuovo perché non voglio più permettere agli altri di ridurmi a meno di quella che sono, né voglio accontentarmi dei rapporti in cui questa “riduzione” avviene.

Ho sempre pensato di essere fortunata, e lo sono, perché ho un buon lavoro, sono cresciuta in una famiglia che mi ha lasciato libera di fare tante scelte, sono indipendente, curiosa e intraprendente e non conosco né noia né invidia. Una consapevolezza che mi ha predisposta ad ascoltare gli altri (dal confronto c’è sempre da imparare!) e ad incoraggiarli o aiutarli, laddove pensavo di poter dare qualcosa. Così facendo però ho avvicinato persone che il senso della misura e della reciprocità non sanno cosa sia.

Dopo questo inganno ho capito che chi non sa cos’è la reciprocità nei rapporti sociali mi considera solo in funzione di quello che posso dargli, cancellando di fatto una parte di quella che sono. Persone che mi propinano una visione ridotta di me stessa e così facendo mi tengono in una gabbietta a cui attingono quando hanno bisogno di energia.

Beh, ora posso dirvi che un inganno non è molto diverso da questo. Essere ingannati vuol dire vivere in una realtà falsata credendola vera e quando la maschera crolla (questione di tempo, prima o poi succede!) oltre alla delusione ci si trova di fronte ad una persona in fuga, quindi nessuno. Puoi chiedere o aspettare, ma nessuno avrà mai cura di farti sapere come in realtà sono andate le cose.

Tutto questo ha un peso emotivo: io mi sono sentita nel deserto, nessuna persona ora mi sembra vera, a volte sono disorientata e confusa e camminare ha ridotto la mia paura di sprofondare e non rialzarmi. Ecco perché ora procedo in modalità risparmio energia.

In una prima fase, per dare consistenza alla mia esistenza, mi sono messa a fare, poi però ho iniziato a mollare. Per affrontare questo cambiamento devo tornare alla misura più essenziale di me stessa, solo così posso capire chi sono sono, cosa voglio fare e quali persone frequentare (al momento quasi nessuno!).

Vivere in questo “dismettere” è una tortura d’ansia e paura. Ogni volta che mollo una cosa che ero abituata a fare mi sembra di vedere un palazzo che crolla e ho paura che andando avanti così da qui a breve di me non rimanga più nulla.

Che dire? È così, alcuni cambiamenti non sono un processo che si sceglie, sono una botta, uno scossone ma se sono sopravvissuta vuole dire che devo andare oltre, prendermi per mano e aspettare il momento giusto per accogliere nuova energia.

Potrebbe arrivare da un nuovo lavoro e da relazioni nuove, ma non solo. Gran parte delle persone che credevo vicine si sono rivelate “rami secchi” e tanti impegni che mi sono presa erano zavorre di poca soddisfazione che distolgono da ciò che può rendere piacevole la mia vita.

L’essenziale per me è avere cura di me stessa, camminare, leggere, scrivere qui, studiare per l’università e divertirmi. Non mollo certo la lettura, ma niente challenge e niente recensioni dei libri del Premio Bergamo. Riprendo in mano la mia lista di libri.

Tornerò a viaggiare, ma al momento sto facendo un punto della situazione sulla gestione delle spese. E finché c’è neve la mia ricarica e divertimento saranno camminare in montagna. Ecco come provo a stare nell’essenzialità e a recuperare energie in attesa di una strada più luminosa.

© Riproduzione riservata – foto credit La Sere

Un cambiamento che richiede la modalità risparmio energiaultima modifica: 2024-02-29T21:15:26+01:00da lesenedelase
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