Book jumpers di Mechthild Gläser è una storia fantastica in cui i protagonisti hanno la possibilità di viaggiare nei libri. A Stormsay, piccola isola della Scozia, c’è una biblioteca segreta che due clan custodiscono e si contendono, lì i giovani membri di entrambe le famiglie imparano a saltare nella letteratura, un dono prezioso e unico che si tramandano di generazione in generazione.
Non riuscivo ancora a rendermi conto che mi trovavo davvero dentro un romanzo. Il mio dono era così nuovo e sorprendente che non ne avevo ancora esplorato tutte le possibilità.
Alexis e Amy Lennox arrivano a Stormsay in fuga dalla Germania. Entrambe, madre e figlia, hanno qualcosa da dimenticare: Alexis una delusione d’amore e Amy la malignità dei compagni di classe. Durante l’estate sull’isola Amy entra in contatto con le origini della famiglia e con quel particolare patrimonio che Lennox e Mecalister condividono e proteggono da secoli ma non sempre in maniera pacifica.
Amy e Alexis sono ospiti di Lady Mairead, la nonna che vive nella residenza di Lennox House, dimora signorile con decorazioni e affreschi ispirati ai libri e alla lettura. A Stormsay oltre il sodalizio che isola e Lennox hanno con la letteratura, Amy può finalmente conoscere la nonna e far luce su legami fondamentali di cui la madre non ha mai voluto parlare.
Mi aveva sempre tenuto segreto tutto quanto sulla nostra famiglia, per esempio si era rifiutata anche di rivelarmi chi fosse mio padre.
Amy ha portato con sé una valigia piena soprattutto di libri, leggere è già da tempo per lei un luogo sicuro in cui rifugiarsi. Ma nella biblioteca segreta, a lezione con i giovani Mecalister, Will e Betsy, scopre come può catapultarsi nelle storie e sfogliarne le pagine da dentro, un’esperienza che da subito prova a sperimentare da sé anche oltre il contesto accademico. Nei libri porta biscotti a Oliver Twist, beve Coca Cola con il Giovane Werther, chiede consiglio alla tigre del Libro della giungla e incontra le streghe di Macbeth. Finalmente se ne va a spasso in quella letteratura che finora ha soltanto letto o studiato da fuori.
Ben presto però si accorge che qualcosa non va. Sulla spiaggia di Stormsay, Amy e Will trovano il cadavere di Sherlock Holmes e nella brughiera ogni tanto si materializzano strane presenze. Nei libri le storie non funzionano come dovrebbero. Betsy dice che uno dei nani di Biancaneve vuole rendersi indipendente dagli altri, Alice si dispera perché non riesce a incontrare il Bianconiglio, nel Sogno di una notte di mezza estate fa freddo perché qualcuno ha portato via l’estate e il tomo de Il Mastino dei Baskerville ha perso diverse pagine, in una notte si è assottigliato. Ma soprattutto, da quando è morto Sherlock Holmes, Will non vuole più viaggiare.
Che il mondo letterario e quello reale improvvisamente si accavallassero mi confondeva.
Più Amy viaggia nella letteratura, più incontra personaggi disorientati da un destino incerto che rischia di prendere una piega diversa da quello che era stato scritto per loro. Tutti dicono la stessa cosa: la trama si è fermata. Per salvare i libri bisogna trovare e combattere il mostro che si è infilato nelle storie e ha rubato l’idea che regge il libro.
© Riproduzione riservata – Immagini de La Sere