Cartolina da Firenze

Eccomi di nuovo in viaggio alla ricerca della bellezza e, dato che questa è una cartolina da Firenze, inutile dire che qui bastano poche ore per sentirsi ubriachi di bellezza.

cartolina da Firenze

Vista sulla città dal Giardino dei Boboli

Firenze finalmente provo a conoscerla con scarpe comode e in full immersion. Una città in cui ero già stata ma ai tempi del liceo, quando fu una delle mille mete di una gita di cinque giorni in Toscana. Poi ci sono tornata in trasferte di lavoro e, si sa, sono occasioni in cui si riesce giusto ad avvicinare un paio di buone trattorie.

Il clima di questi giorni è un’aria fredda e il ritmo del mio cammino conta più di ventimila passi al giorno. Del resto a Firenze è una lezione di bellezza che è luce, cura, forma, colore, perfezione e grandiosità. Basta dire: Cupola del Brunelleschi, Venere di Botticelli, Anfiteatro del Giardino dei Boboli, finestre delle botteghe di Ponte Vecchio ed è difficile selezionare delle tappe e ancor più arrendersi alla stanchezza.

Arrivata a Firenze mi sono subito sentita minuscola all’ombra di edifici come Palazzo della Signoria e il Duomo di Santa Maria in Fiore, così è stato anche sul viale del Giardino dei Boboli e davanti alle opere degli Uffizi. E sentirmi piccola è l’effetto liberatorio e adrenalinico che più amo della bellezza.

cartolina da Firenze 2

Cupola della Cattedrale di Santa Maria del Fiore

Firenze è come un sogno in cui si cammina al sicuro sospesi tra bellezza e genio ed sembra strano anche solo pensare che nel mondo possano esistere anche cose terribili come la violenza cieca o la semplice incuria.

Va detto che tutta la bellezza di Firenze si può vivere grazie a chi la conosce, sa custodirla e condividerla, questo sogno è reso possibile dall’ospitalità dei fiorentini, fondamentale gioiello e vera energia di questa città.

Qui la mattina, forse anche prima che il sole faccia brillare il pallone d’oro di Santa Maria del Fiore, è un gran movimento di botteghe, bar, trattorie, mercati, alberghi e musei, tutti si danno un gran daffare per accogliere con entusiasmo, attenzione e pazienza le tante persone che arrivano ogni giorno.

Ed è così che Firenze non manca di rinnovare la promessa antica che si legge all’ingresso del Battistero di Santa Maria in Fiore: Qua vengano tutti coloro che vogliono vedere cose mirabili.

Firenze, 8 dicembre 2023

© Riproduzione riservata – foto credit La Sere

Cartolina da Firenzeultima modifica: 2023-12-08T22:15:09+01:00da lesenedelase
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