L’inaffondabile Greta James di Jennifer E. Smith

L’inaffondabile Greta James di Jennifer E. Smith è un romanzo che racconta di una giovane rockstar in crisi che parte con il padre per un viaggio in Alaska.

inaffondabile Greta James

Era scoppiata in singhiozzi su un palco cercando invano di cantare una ballata sdolcinata che adesso era il primo risultato ad apparire digitando “Greta James” su Google.

Greta James è una di quelle che ce l’hanno fatta, ha iniziato a suonare la chitarra a otto anni in garage e a poco più di trent’anni è diventata una cantautrice indie molto amata.

L’improvvisa morte della madre Helen, però, ha fermato tutto. Dopo pochi giorni, Greta ha avuto un blocco emotivo durante un’esibizione dal vivo, da allora non ha più cantato e il lancio del suo secondo album è stato più volte rinviato.

Per Greta la madre era tutto, Helen era orgogliosa di lei. Come sua prima fan, aveva preso l’abitudine di conservare in un album vari cimeli dei successi della figlia e ai concerti indossava il cartello con la scritta “MAMMA DI GRETA.

Helen riusciva anche a mediare il difficile dialogo tra Greta e il padre. Lui pensa che la musica porti la figlia lontana da una vita ordinaria, mentre per Greta la chitarra la salva dal rimanere intrappolata in un vita da posto fisso, mutuo e famiglia. Questo contrasto l’ha spinta a dare il massimo, a provarci di più, a tenerci di più, a suonare di più ed è così che sono nate le canzoni di successo di Greta James.

Greta sa esattamente cosa direbbe sua madre. “Andrà tutto bene. Sei pronta. Puoi farcela.” Ma Helen non può più pronunciare quelle parole.

Ora la carriera di Greta è in stand by, Helen non c’è più e il fratello di Greta è riuscito a convincerla ad imbarcarsi con il padre per una crociera in Alaska. Quel viaggio era il sogno di Helen, lo aveva organizzato pregustando ogni momento, sarebbe stata l’occasione per festeggiare l’anniversario di matrimonio insieme a due coppie di amici.

In crociera l’unica incombenza è riempire la scaletta della giornata scegliendo tra escursioni, conferenze, corsi di ballo, serate al casinò. Per Greta la vita a bordo è come un tempo sospeso, distante dal suo vivere indipendente e libera, dove sta a lei saper tenere insieme i tempi di scrittura dei testi, prove di registrazione in studio, contatti e trasferte.

Sulla nave conosce Ben, padre e professore universitario appassionato di Jack London, e il tempo che trascorre con lui la aiuta a guardare con più lucidità alcuni aspetti di sé.

Se non faccio qualcosa, rischio di non riemergere mai più e devo farlo – devo – perché l’unica certezza che ho è che non sono ancora pronta per colare a picco. E non lo sarò ancora per molto tempo.

© Riproduzione riservata – foto credit di Rakshitha R. da www.pexels.com

L’inaffondabile Greta James di Jennifer E. Smithultima modifica: 2023-12-18T21:32:48+01:00da lesenedelase
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