Ieri ho consegnato la lista dei cinquanta libri letti per la RBBC Reading Challenge 2023. Come scrivevo qui, a settembre ero a buon punto ma mancavano ancora 20 libri. Questa sfida l’ho vinta con l’entusiasmo e il tempo dedicato alla lettura ma anche grazie a sette trucchi.
Il primo è lanciarsi. Una sfida di libri è un’esperienza che non lascia deluso un lettore curioso che nelle sue ricerche troverà nuovi libri e magari anche nuovi preferiti.
Secondo è organizzare una lista mobile ovvero in un formato facilmente modificabile. Ho tenuto un foglio excell con tre colonne: una con l’elenco delle caratteristiche dei libri da leggere (quelle della Rbbc le trovate qui), una con i libri letti e una terza con il conteggio delle letture terminate. Avevo sempre la situazione aggiornata in relazione al traguardo.
Terzo: etichettare i libri. Per i libri corrispondenti a più categorie ho scritto delle etichette, così da poterli eventualmente spostare di categoria. Ad esempio il libro Palermo di Giorgio Vasta e Ramak Fazel che io ho associato alla categoria libro autobiografico ha ben tre altre etichette della challenge RBBC 2023: ha meno di centocinquanta pagine, è stato pubblicato nel 2022, ha il nome di un luogo nel titolo.
Quarto: portare sempre con sé le regole della sfida. Io tenevo uno screenshot sullo smartphone. Trovare cinquanta libri con specifiche caratteristiche vuol dire stare sempre all’erta. Tanti luoghi possono essere d’ispirazione: biblioteche, librerie, mercatini e fiere del libro, supermercati, edicole, newsletter di case editrici, consigli di lettura sui social, passaparola tra lettori, libri citati nei libri, librerie in casa di amici e parenti, ecc.
Quinto: tenersi in contatto con gli organizzatori. Sul sito RBBC c’erano un contatto mail e una pagina con dei titoli consigliati. In più la mia biblioteca di fiducia ha organizzato uno scaffale con esposti cinquanta titoli abbinati ciascuno ad un tema della sfida. Così ho trovato ad es. Gli anni del castigo di Fleur Jaeggy, libro per la categoria scrittore straniero che vive in Italia.
Sesto: tenersi in contatto con altri partecipanti. Ho condiviso questa esperienza con la mia collega Roberta, anzi è stata lei che mi ha fatto scoprire questa reading challenge. È stata abitudine quasi giornaliera confrontarci su a-che-punto-sei-con-la-challenge. Ci siamo scambiate idee, trucchi e ovviamente libri.
Il settimo è ampliare la propria visione di libro. Ottimizzare il tempo a disposizione, in termini librari, si traduce in pagine da leggere o in libro digeribile per chi lo legge. Ecco qualche scorciatoia per leggere un libro in una sera: libri molto brevi (mini saggi o racconti di meno di cento pagine), illustrati o di fotografia, per bambini, graphic novel.
Leggere è tra le cose che mi piacciono di più, quindi dedico molto tempo alla lettura, non guardo mai la tv e con me ho sempre il libro che sto leggendo, ma i miei interessi sono anche altri e una sfida di 50 libri è impegnativa. Di solito leggo tra i venti e i trenta libri l’anno.
E poi, come tutti i lettori, sono gelosa del tempo che trascorro leggendo perché non è mai abbastanza. In realtà questi trucchi mi sono serviti per riservare uno spazio di lettura alla mia personalissima lista. Così tra libri miei e libri per la challenge in un anno ne ho letti ben 58!
Sperando di avervi dato qualche idea utile, vi auguro di accettare le sfide.
Buona lettura da La Sere
Bergamo, 31 gennaio 2024
© Riproduzione riservata – foto credit La Sere