Finalmente un gruppo di lettura

Da qualche giorno sono finalmente entrata a far parte di un gruppo di lettura. Lo so di per sé non dovrebbe essere una conquista come l’ammissione ad un club esclusivo di Monte Carlo, eppure arrivarci non è stato così semplice. gruppo di lettura

Innanzitutto la mia indole solitaria, e anche un po’ anticonformista, è ambivalente rispetto al lasciarsi assorbire da un gruppo. L’aspirazione ad appartenere e condividere non mi manca ma temo sempre un po’ la delusione. E se il gruppo ha come tema la lettura, beh le cose possono complicarsi.

Dunque, un gruppo di lettura è un insieme di lettori che sceglie un libro e si dà un tempo, in genere un mese, per leggerlo in vista di un incontro in cui se ne parla tutti insieme. Io, quando ho saputo dei gruppi di lettura mi sono detta “bellissima idea ma non fa per me!”. Allora pensavo che leggere libri scelti da altri fosse una perdita di tempo, tempo da sottrarre alla mia lista di libri.

Eppure l’idea del gruppo di lettura non l’ho mai abbandonata del tutto. Infatti poi è successo che ho iniziato a scrivere qui e il mio modo di leggere è cambiato per due motivi: le recensioni e il premio Bergamo. Recensire libri mi ha insegnato ad andare più a fondo di un testo, per tirarne fuori l’essenza e raccontarla. Il premio Bergamo mi ha portata ad avvicinare libri, autori, storie e stili narrativi che difficilmente avrei incontrato e scelto.

La mia lettura ora non è più solo dondolarsi nel piacere di parole che raccontano. Leggere è diventato più faticoso ma anche più curioso e attento. Entrare in un libro che difficilmente avrei incontrato mi ha aperto davvero ad altri mondi. Può far arrabbiare o dare un senso di vuoto, ma è un’esperienza di lettura che resta. Magari non consolida o né cambia i miei gusti, ma ben predispone la mia curiosità e rende più interessante il bazzicare oltre i miei soliti luoghi di lettura.

Tornando all’adesione al gruppo di lettura, un paio di anni fa mi sono detta “va bene ci provo” ma ormai era troppo tardi, il gruppo aveva raggiunto la capienza. Sono finita in una lista d’attesa e, tra pandemia, la proposta di un gruppo in orari non conciliabili con il lavoro e un turn over dei bibliotecari, non ci speravo più. Insomma, nessuna notizia fino all’invito di dieci giorni fa ad entrare finalmente nel gruppo di lettura della biblioteca.

A questo punto la questione si era avvicinata molto all’essere ammessa ad uno Yacht Club di Monte Carlo. Bene, ora finalmente sono parte del gruppo, e mi piace. Mi piace la scena di noi tutti che sul tavolo davanti abbiamo lo stesso libro di cui si può dire anche solo “bello” o “non l’ho letto”. Tutti siamo lì per lo stesso motivo: un amore per la lettura che ci porti altrove, verso letture tanto inaspettate quanto è il piacere di condividere e confermare questo amore. Ciò mi basta per dire che sono contenta di essere finalmente parte di questa esperienza.

© Riproduzione riservata – foto credit Suzy Hazelwood da Pexels.com

Finalmente un gruppo di letturaultima modifica: 2022-12-18T22:51:59+01:00da lesenedelase
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