Cara Santa Lucia, ti aspetto

Cara Santa Lucia,
fra pochi giorni scenderai dal Cielo per esaudire i desideri di tanti bambini che ti hanno scritto una lettera e aspettano l’avverarsi della magia che la mattina del 13 dicembre fa trovare dolci e doni in ogni casa.  Cara Santa Lucia

Quell’attesta è un ricordo che resta nel mio cuore come una delle magie più belle di quando ero bambina. Cosa c’è di più magico di una persona che non conosci e in una notte di dicembre scende dal Cielo per portarti un dono?

Ebbene sì, il giorno di Santa Lucia, ogni bambino sa che la sua lettera è arrivata a destinazione e anche se tanti sono i sogni, le preghiere e i desideri rivolti a Santa Lucia, lei ha avuto tempo per leggerli tutti e lasciare ad ognuno una sorpresa.

Quest’anno, cara Santa Lucia, ho pensato di tornare a scriverti, perché scrivere e rivolgermi a una persona che sta nel Cielo può sicuramente aiutarmi a fare meglio e mi fa pensare alla magia. Magia, luce e doni, ci si pensa troppo poco quando si diventa grandi, ci sono giornate che affronto solo come una pila di cose da smaltire.

Se ancora posso rivolgermi a te, quel che ti chiedo è di aiutarmi a trovare un po’ di tempo e testa per lo studio. A gennaio ci sarà una sessione d’esami e io ho capito che studiare materie molto lontane dal mio lavoro mi aiuta ad immergermi in qualcosa che funziona solo se ho la pazienza di capirlo fino in fondo. E poi studiando prendo distacco dalle ansie e dalle delusioni di certe giornate di lavoro. Apro gli appunti ed entro in un mondo diverso. Orientarmi nell’algebra o in un linguaggio di programmazione mi fa pensare alle cose che riescono solo se le fai davvero bene, è molto simile al prendersi cura.

Cara Santa Lucia, volevo scriverti anche per il mio proposito dell’Avvento che fino a qui si è rivelato un disastro. Mi ero ripromessa di ascoltare di più e lamentarmi di meno ma ci sono riuscita gran poco. Quando al lavoro le cose si fanno impegnative, rifugiarmi nel blog e nello studio può farmi bene, lo so, ma solo a volte ci riesco, altre è difficile. Allora mi sento impotente perchè il pensiero del lavoro mi segue fino a casa. Ed è così che inizio a lamentarmi e a sentirmi pesante.

Scrivo a te, Santa Lucia per chiederti di aiutami, vorrei imparare ad essere anch’io ogni tanto magia per gli altri. Aiutami a far prevalenre l’ascolto sul lamento, perché il lamento non serve, non risolve, anzi alimenta l’ansia e ruba energia a me e agli altri. Lamentandomi tolgo spazio al dono: posso essere dono stando in silenzio e dono è anche ciò che ricevo dagli altri quando ascolto quel che hanno da raccontarmi.

Cara Santa Lucia, ti aspetto, non dar troppo peso alle mie richieste, già scriverle mi aiuterà a far meglio. Ti aspetto perché voglio rivivere la speranza dell’attesa di chi aspetta un Santo che viene dal Cielo a portare doni, magia e luce.

Bergamo, 9 dicembre 2022

© Riproduzione riservata – foto credit La Sere

Cara Santa Lucia, ti aspettoultima modifica: 2022-12-09T22:29:03+01:00da lesenedelase
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