Viaggio a Ginevra: il primo Capodanno in viaggio da sola

Ginevra è la meta che ho scelto per salutare l’anno 2023 e dare il benvenuto al 2024, in questo viaggio c’è un piccolo upgrade tra le sfide finora affrontare in solitaria: è il primo Capodanno in viaggio da sola.

Capodanno a Ginevra

Di solito inizio l’anno con una settimana di ferie che possibilmente trascorro in viaggio. Ho però sempre evitato di partire prima di Capodanno per preservarmi dallo stress della folla che si muove in vista del 31 dicembre e, peggio, evitare una serata in balìa di qualsivoglia degenerare di festeggiamenti in piazza.

Invece il cosa-fare-a-Capodanno non è una gran preoccupazione, a più di quarant’anni restare in albergo in compagnia di un film o un libro la considero una prospettiva interessante. Ma ho saputo fare di meglio.

Quel che ho capito di Ginevra è che il Capodanno può essere un evento romantico e di lusso in uno degli hotel da cenone e vestito-di-gala. Situazione che però, almeno allo stato attuale, non è tra le mie aspirazioni. Alternativa meno claustrofobica è andare a vedere che aria tira alla serata sul lungolago Quai Gustav-Ador.

Tra l’altro per Ginevra il 31 dicembre è anche una festività locale: si ricorda il giorno della Restaurazione della Repubblica di Ginevra. Data storica in cui Ginevra nel 1813 è riuscita a rendersi indipendente da Napoleone e a costituire, anche se solo per pochi anni, una repubblica a sé. Monete e vessilli che testimoniano questo passaggio storico sono conservati alla casa-museo Maison Tavel.

Di Ginevra mi piace il suo essere stata più volte nella storia una città di teste dure e di cambiamento. Durante il mio soggiorno due sono stati i luoghi in questo senso più significativi. Nel Parc des Bastions si trova il Muro Riformatori, una lunga e alta pagina di pietra chiara che ricorda con parole ed effigi gli avvenimenti, i rappresentanti e il pensiero della Riforma Protestante. Spostandomi invece a pochi chilometri a nord ovest di Ginevra c’è un palazzo a forma di sfera gigante, è la sede del CERN, il centro di ricerca nucleare di livello mondiale che ha dato il via nel 1993 all’utilizzo pubblico di internet. Le testimonianze di diversi ricercatori trasmettono il senso di soddisfazione che dà lavorare per la ricerca di nuove verità scientifiche e di cercarle proprio nella materia oscura dell’Universo.

Jet d'eau sul lago Lemano

Jet d’eau sul lago Lemano

Sono partita per Ginevra il 30 dicembre di prima mattina e per mia fortuna la convivenza con il caos dei viaggiatori delle Feste è durata giusto l’ora trascorsa sul treno regionale da Bergamo a Milano e i venti minuti di cambio treno alla Stazione Centrale. Una volta piazzata la valigia sull’Eurocity diretto in Svizzera già mi sentivo in vacanza.

Il bello di questo Capodanno è stato improvvisare una serata all’ultimo minuto. Non ero mai stata a Ginevra e del viaggiar da soli mi diverte l’essere in una situazione nuova e saper combinare quel paio di elementi per creare una zona di comfort. Truccata e vestita per l’occasione con scarpa di vernice, jeans, giacca nera e camicia rossa, sono uscita dall’albergo pronta ad affrontare la missione principale della serata: trovare un posto a sedere per cena. Al terzo tentativo ce l’ho fatta, ecco un tavolo in una pizzeria napoletana che non prevedeva prenotazioni né menù da cenone.

Il resto è stato molto semplice: uscita dal ristorante ho seguito la fiumana di gente che andava verso Quai Gustav-Ador, al bonne année 2024 ho brindato con un bicchiere di vin brulè preso ai banchetti dello street food e, tra un po’ di musica, i fuochi d’artificio e il Jet d’eau – acceso anche di notte e illuminato di rosso per l’occasione – si è presto fatta l’ora di tornare in albergo e pensare a qualche buona idea su cosa fare a Ginevra nei prossimi giorni.

Ginevra (Svizzera) 31 dicembre 2023, 1 gennaio 2024

© Riproduzione riservata – foto credit La Sere

Viaggio a Ginevra: il primo Capodanno in viaggio da solaultima modifica: 2024-01-10T22:17:08+01:00da lesenedelase
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