Il saluto più vero che posso dare al 2023

L’ultimo post del 2023 è come sempre un fermo immagine dell’anno che si conclude. Quest’anno però quel che scrivo è diverso, non è un post di celebrazione e conquista ma di consapevolezza della fine di un anno che mi ha messo alla prova, quel che segue è il saluto più vero che posso dare al 2023.

cosi saluto 2023

Da tre giorni lavoro a questo post e fino a qualche ora fa ero pronta a pubblicare un bell’elenco di esperienze di scrittura, lettura e viaggio. Un racconto con le luci della Costa Azzurra, il concerto dei Pet Shop Boys, la neve del Cervino, i libri più interessanti della challenge di lettura, il primo esame dell’università registrato sul libretto.

La memoria di queste cose è già scritta qui dove invece non c’è traccia di ciò che ha fatto vacillare il mio equilibrio per un intero anno facendomi sentire schiacciata e misera. Ciò che ho scritto finora di quest’anno – i libri, i luoghi, i pensieri sulla gestione del tempo, le mie playlist – sono esperienze che hanno arricchito il mio tempo e mi hanno fatto compagnia.

A tutte queste cose sono grata soprattutto perchè mi hanno tenuta in movimento, e camminare mi ha fatto sentire viva ridimensionando la sensazione di sprofondare. Ma il fare e i luoghi a volte non bastano.

Da gennaio a novembre di questo 2023 la mia testa e il mio cuore sono stati impegnati a comprendere, accettare e lasciarmi attraversare dal dolore che mi ha provocato una persona che con il suo comportamento mi ha ingannata giocando con la mia fiducia e i miei sentimenti.

Molti sono stati i momenti in cui ho sentito di essere nel deserto e nel buio ed è stato come camminare a vuoto, anche quando stavo semplicemente facendo quel che dovevo: lavorare e prendermi cura di me stessa. La confusione e l’idea che ciò che sento, in cui credo e che faccio fossero poco o niente mi hanno raggiunta ovunque fossi, anche in spiaggia a Cannes o nei boschi della Valle di Gastein.

Per fortuna però sono riuscita a non arrendermi. La mia vita a volte mi sembra inutile, non ha certo lo stesso valore di quella di chi sta costruendo cose grandi come: un progetto condiviso con qualcuno a cui si è legati affettivamente o la responsabilità di crescere dei figli, gestire un’attività in proprio, contribuire ad un’iniziativa umanitaria, fare ricerca per inventare e scoprire qualcosa di utile per l’umanità.

A quarantacinque anni forse una strada nella vita non l’ho ancora trovata, ma quest’anno più che mai ho imparato che il valore della mia vita non è e non voglio che sia quello di porre me stessa alla mercé dell’invidia, dell’insoddisfazione, del vuoto esistenziale o della noia altrui.

E se oggi, insieme alla fine dell’anno 2023, posso e riesco a lasciar andare il dolore e il buio che ho attraversato – con la speranza che sia finalmente arrivato il momento giusto – è solo grazie a chi mi ha ascoltato, grazie ad un libro di Montse Barderi dal titolo Se fa male non è amore e soprattutto grazie a me.

A me stessa ho dato una comprensione, una vicinanza e una fiducia che non sapevo di avere, scoprendo così che, insieme alla verità, questi atteggiamenti sono la vera forza e il vero coraggio.

In occasione della fine dell’anno, per festeggiare la migliore amicizia che ho, mi sono messa in viaggio da sola, ma non mi sento sola perché per il momento considero una grande ricchezza l’essere a fianco a me stessa. I pensieri ci sono, ma non mi fanno più camminare a testa bassa e con il cuore pesante, le mie gambe a volte tremano e i miei occhi sono ancora lucidi ma cerco di andare dove c’è luce.

Da Ginevra stanotte saluterò un anno che mi ha fatto crescere e chiederò al Signore di aiutarmi a proseguire il mio cammino verso l’anno nuovo portando con me la saggezza di non aver mai bisogno di affidarmi alle scorciatoie del buio come l’indifferenza, la falsità e la disumanità.

E a chi si è preso del tempo per fermarsi qui a leggere scrivo i più cari auguri per un Buon Anno Nuovo di luce.

Un abbraccio da La Sere

Ginevra (Svizzera), 31 dicembre 2023

© Riproduzione riservata – foto credit La Sere

Il saluto più vero che posso dare al 2023ultima modifica: 2023-12-31T13:05:19+01:00da lesenedelase
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