La bilancia delude ma non mollo

Il controllo dopo un anno di dieta si è rivelato deludente. Il verdetto della prova-bilancia ha decretato chiaramente che i chili persi sono meno di quanto mi aspettassi io e di quanto si aspettasse il dietologo.  yogurt e kiwi

Per il controllo del peso il medico usa una di quelle bilance vintage che sicuramente erano già in disuso all’epoca di General Hospital. Parlo di quell’aggeggio infernale su cui sali e ti trovi davanti agli occhi, non un display che ti mostra chiaramente il peso, ma un righello sbilenco che il dottore deve cercare di bilanciare. E se dalla mia parte io vedo la tacca sul numero 12, dall’altra per il dottore, che sposta pesi e contrappesi come su un pallottoliere, la cifra, chissà per quale combinazione di fattori, non è mai al di sotto di 65.

La data della visita era a metà gennaio, tattica dal punto di vista del medico ma poco favorevole per la sottoscritta, stiamo parlando di qualche giorno dopo aver spento le luci di Natale. E se per mettere in salvo l’obiettivo avevo studiato il mio piano B, confesso di non averlo seguito proprio alla lettera. Non ho mancato un appuntamento in palestra, ma gli strappi alla regola, soprattutto sui dolci, sono stati probabilmente oltre il tollerabile.

Il problema però non credo siano solo queste concessioni extra. La conferma è venuta dal dietologo. Pur dichiarando la sua soddisfazione per un progressivo calo di peso che non si è mai arrestato, ha sottolineato che la strada è quella giusta e mi ha spronata a continuare. Il punto dolente è la mia conformazione chimico-fisica: appartengo a quella categoria di persone tendono a dimagrire con lentezza. Il lato positivo pare sia che: una volta perso peso, se interrompessi la dieta, l’incremento sarebbe altrettanto lento.

bilancia di pietre

Devo ammettere che la prognosi mi ha messa un po’ in crisi, il percorso si prospetta più ripido di quanto mi aspettassi. Da non sottovalutare è il peso misurato su altre bilance. Verso novembre infatti, incuriosita dai risultati, ho fatto incursione a casa dei miei. Pesandomi, la loro bilancia mi aveva restituito un risultato molto incoraggiante, evidentemente non allineato con il pallottoliere del medico.

Dopo l’iniziale delusione, ho ripreso con il mio piano di battaglia pensando subito di aggrapparmi ad un ferreo proposito: devo diluire gli strappi alla regola. Ma ciò che rende veramente infallibile qualsiasi piano sono: creatività, motivazione e far tesoro dei risultati raggiunti fino qui.
Insomma quel che è certo è che non mollo.

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La bilancia delude ma non molloultima modifica: 2017-02-08T22:39:03+01:00da lesenedelase
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