La dieta si fa anche con creatività: ecco alcune ricette che ho sperimentato

Un anno fa mi sono messa a dieta e uno dei miei pensieri è andato subito al dover dire addio alle esperienze creative in cucina. Come al solito le mie previsioni funeste si sbagliavano di grosso. verdure 2

La dieta è una questione di motivazione, impegno, obiettivi ma è anche imparare a sperimentare un nuovo stile di vita.

Non intendo certo nascondere il sacrificio, la fatica a muoversi nei campi minati delle tentazioni di supermercati, ristoranti e street food. Per non parlare del peso del senso di colpa di quando cedi ad un cioccolatino, un cocktail o una fetta di salame.

Ma se l’avessi fatta solo con spirito di imposizione, privazione e sacrificio, la mia dieta sarebbe durata forse una settimana.

Due aspetti sono fondamentali nella dieta: variare il più possibile e abbondare con le verdure. Se non volevo mettermi a piangere davanti all’enorme insalatiera colma di 250 grammi di insalata, l’unica carta da giocarmi non poteva che essere la creatività.

Ferri del mestiere imprescindibili sono una teglia e una padella antiaderenti, per ridurre quasi a zero fritti e soffritti, banditissimi in qualsiasi programma dietetico.

Ho quindi passato in rassegna le verdure per me più convincenti e mi sono messa all’opera prendendo delle ricette e lavorando un po’ di taglia, incolla e sostituisci per renderle il più possibile light senza snaturarne l’appetibilità.

dieta 4Ovviamente è sempre un lavoro work in progress, ma qualche ricetta consolidata adesso ce l’ho, ed è utilissima soprattutto per quei momenti in cui l’iniziativa deve lasciar spazio a praticità e le risorse di tempo e di frigo sono limitate.

I finocchi si possono cucinare gratinati senza besciamella, trovate la semplice ricetta qui, unica variante è, invece di bollirli, cuocerli per 10 minuti a fuoco lento in una pentola antiaderente con coperchio. In questo modo si cuoceranno nella loro acqua mantenendo più sapore, che invece nella bollitura andrebbe in parte disperso.

Non male i peperoni al forno, anche in questo caso non è necessario l’olio e la cottura sfrutta le proprietà ed esalta il gusto della verdura. Per condirli, se come me non avete simpatia per l’aglio, potete ovviare con limone, olio e sale che pian piano andranno a mescolarsi con l’acqua che i peperoni rilasciano.

Lo so i carciofi vi piacciono ma è una tragedia mettersi a pulirli. Se una sera siete in vena di accettare la sfida, sappiate che per me il tutorial più convincente ed esaustivo è stato questo. Superata la prova da iniziazione-alla-cucina-della-nonna, con soli 4 carciofi potrete fare cose meravigliose.

Oltre dal risotto ai carciofi, potete optare per i carciofi gratin o semplicemente cotti in una padella antiaderente. In quest’ultimo caso, se volete ulteriormente alleggerire la ricetta, si può utilizzare dell’acqua salata con qualche spezia al posto del brodo (evitando così il dado) e cuocere a fuoco lento, allungando i tempi, ma senza necessità di alcun processo di frittura nell’olio. 20161023_195238

Il top in questo periodo è la zucca. Con una versione light della vellutata di zucca potete condire un piatto di pasta o riso. Ricordatevi che potete sempre sostituire il dado con acqua salata arricchita da cipolla e qualche spezia. Io ho scoperto di essere un’amante della paprika.

Non mi resta che augurarvi una dieta fonte di ispirazione creativa in cucina e quel buon appetito non sempre poi così minato dalle privazioni che avevamo messo in conto.

 © Riproduzione riservata – Immagini da Pixabay e de La Sere

La dieta si fa anche con creatività: ecco alcune ricette che ho sperimentatoultima modifica: 2016-10-31T18:02:36+01:00da lesenedelase
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