Viaggio in Costa Azzurra: Cannes

Dopo Saint Raphaël, raccontato qui in formato cartolina, il mio viaggio di inizio giugno in Costa Azzurra si è spostato a Cannes.  Cannes 1

L’arrivo a Cannes è una gran fatica, scesa dal treno mi aspetta tutto il caldo affollato delle vetrine di Rue Maynadier da attraversare con il trolley. Nel giro di poche ore mi accorgo anche di essere un po’ fuori posto. Il mio guardaroba è inadeguato. A Cannes c’è un fermento chic da vestito da sera anche di giorno, pur standosene ben lontani dai negozi di lusso. Ma io – forte del desiderio di vita da spiaggia – resto fedele alla mia mise shorts di giorno e jeans di sera. La stessa che ho d’estate al lago di Ledro.

Altra cosa che non mi piace di una località di mare è quando la vista della linea dell’orizzonte, come a Monte Carlo, è impedita da un arrogante sommarsi di pontili di barche e yacht. Bisogna percorrere un bel pezzo di Boulevard de La Croiesette o di Boulevard de la Midi per dare respiro agli occhi e all’animo.

Cannes comincia a piacermi quando la sera vedo accendersi il suo nome scritto in bianco sulla collina del castello. Guardandola dal porto mi ricordo che un pezzo della salita al castello è fuori dalle finestre della casa dove alloggio, e questo mi consola, Cannes allora non è soltanto il desiderio di ubriacarsi di shopping e di un posto a sedere in uno dei ristoranti su Rue Fèlix Faure!   Cannes 2

Il giorno dopo riparto dal castello, lì si può stare un poco al di sopra di tutto e si può dare, quasi immersi nel silenzio, un unico sguardo alla città, al porto e al golfo di Cannes. Lì si può frugare tra le finestre, i terrazzi con inserti di verde e di fiori della città vecchia e poi oltre i tetti finalmente lì si vede la linea blu dove si incontrano cielo e mare.

Dei due Boulevard sul lungomare decido che il mio preferito è quello De La Midi, l’aria è più leggera rispetto alla Croisette: i palazzi non hanno vetrine di lusso e le costruzioni non sono impegnative come l’hotel Carlton, anzi la fila di palme e il parapetto bianco e azzurro della ciclopedonale che costeggia la spiaggia hanno lo stesso impatto gradevole del suono della parola beach.

Nei miei tre giorni a Cannes, una mattina ci ho provato ad unirmi alla scia di acquisti a Marché Forville e in Rue d’Antibes, ma senza grandi soddisfazioni: sono tornata con un profumo che dopo due ore non sa di niente e tre cartoline. Molto meglio è andata con l’abbraccio azzurro del mare su Plage de La Midi o in Bijou Plage.

A Villa Rothchild ho sognato di rimanerci chiusa una notte intera da passare a leggere tra gli scaffali di libri della Biblioteca Noialles e a guardare fuori dalle enormi finestre che danno sul giardino. E poi ogni sera non ho mancato l’appuntamento con il via vai di Promenade de la Pantiero, dove mentalmente non ho mancato di prendere appunti su vestiti, scarpe e borse per un eventuale upgrade elegante del mio guardaroba.

© Riproduzione riservata – foto credit La Sere

Viaggio in Costa Azzurra: Cannesultima modifica: 2023-06-25T23:44:15+02:00da lesenedelase
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