Cordiali saluti di Andrea Bajani

Cordiali saluti di Andrea Bajani è un romanzo che ha come protagonista e narratore un impiegato che deve scrivere lettere di licenziamento ai colleghi per conto del direttore del personale. cordiali saluti

Scrivo ancora, gli ho detto, e intanto la gente continua ad andare via dall’azienda.

In azienda “devono svuotare delle sedie”, in ufficio si lavora tenendo stretto qualche scatolone pronto per l’eventuale invito a lasciare libera la scrivania a decorrere da.

Carlo, l’ex direttore vendite, fino a poco prima di essere licenziato, aveva il compito di scrivere commiati personalizzati per annunciare con empatia e compassione la conclusione del rapporto di lavoro. Ora questo strano incarico da ghostwriter è stato affidato alla voce narrante del libro.

Ogni lettera si svolge allo stesso modo, il direttore del personale con tono informale azzarda collegamenti tra sé e il destinatario (ricordi della vita in azienda, la passione per la corsa o il desiderio di dedicare più tempo se stessi) e li utilizza per confezionare l’annuncio di licenziamento. La conclusione del rapporto di lavoro viene presentata come un’opportunità: essere allontanati dall’azienda é un atto liberatorio che permette di intraprendere una vita migliore.

La consideri una lettera di risarcimento danni, caro Quirino. Una lettera di mortificate scuse per tutto ciò che le ho fatto perdere.

Le lettere sono da subito molto apprezzate, lo stesso amministratore le divulga in copie agli altri dirigenti e prevede un avanzamento di carriera per l’autore, quest’ultimo nel frattempo ha instaurato un’amicizia con Carlo, che dopo il licenziamento gli ha chiesto di trasferirsi a casa sua e prendersi cura dei figli in vista di un ricovero ospedaliero.

Il romanzo prova a sovrapporre l’anacronismo del mondo del lavoro e il tempismo della vita. In azienda bisogna saper stare al gioco e, per quanto ci si adatti a strane forme di flessibilità e cameratismo aziendale, nulla garantisce di riuscire a tenersi stretta la propria sedia. Fuori intanto la vita presenta i problemi di sempre: solitudine, figli da accudire, preoccupazioni per la salute.

Questioni che difficilmente si risolvono con il semplicistico sarcasmo del direttore del personale, ben rappresentato in lettere che iniziano con fantasiose premesse di complimenti, ringraziamenti e scuse ma convergono verso un’unica e inequivocabile formula conclusiva:

Le chiedo di deporre all’ingresso le chiavi dell’ufficio. Cordiali saluti.

 © Riproduzione riservata – photo credit La Sere

Cordiali saluti di Andrea Bajaniultima modifica: 2021-05-31T23:03:03+02:00da lesenedelase
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