Terra di nessuno di Philip Dröge

Terra di nessuno di Philip Dröge è un saggio storico sulla regione del Moresnet nel periodo in cui non fu annessa ad alcuno Stato. terra di nessuno

Il territorio tra le due linee è di entrambi gli Stati e perciò, al tempo stesso, di nessuno dei due.

Nel 1816 il Congresso di Vienna ridefinisce i confini di alcuni paesi europei, ma tra Paesi Bassi e Prussia gli agenti topografici rilevano una contraddizione, una svista, un pasticcio: la frontiera occidentale prussiana e quella orientale olandese non coincidono. Tra Aquisgrana e Liegi si apre un triangolo di terra che non risulta assegnato ad alcun Paese.

Una parte del Moresnet, poco più di due chilometri quadrati, assume così uno strano status di territorio neutrale, ciò in attesa che Belgio e Prussia ne stabiliscano la spartizione. La questione sembra apparentemente non sembra di difficile risoluzione, e più volte si è vicini alla firma di un accordo ma poi non se ne fa nulla.

Nessuno dei due Paesi intende consegnare la zona all’altro, essi non devono cedere neanche un metro di terra, dicono le istruzioni.

Insieme i due Governi riescono a trovare soluzioni ai problemi di giurisdizione o di ordine pubblico che nascono sul territorio “nato per sbaglio”, ma stabilire il destino del Moresnet è troppo complicato, meglio lasciare in sospeso.

Si decide che nella regione neutrale la legislazione di riferimento è il codice napoleonico e l’autorità locale è il sindaco di Kelmis, unico villaggio che sorge nella terra di nessuno. L’incertezza della neutralità non sembra preoccupare gli abitanti del Moresnet, anzi ha i suoi vantaggi non appartenere a nessuno Stato: sono apolidi ma senza l’obbligo di leva e vivono in un piccolo paradiso fiscale che presto diventa attrattiva per contrabbando, locali di cabaret e sale da gioco.

Per la miniera di zinco di Kelmis la situazione é indubbiamente favorevole, la presenza di un importante giacimento minerario è il motivo principale per cui tracciare il confine continua ad essere un’iniziativa da rinviare. E così, tra indecisione e dimenticanza, il Moresnet, uno stato-non-stato, la soluzione provvisoria, la curiosità geografica, resta neutrale per poco più di un secolo.

Silenziosamente e inavvertitamente comincia a diventare sempre più una vera nazione. Con tutti i problemi del caso.

 © Riproduzione riservata – Foto credit Simon Berger da Pexels.com

Terra di nessuno di Philip Drögeultima modifica: 2021-12-11T22:43:05+01:00da lesenedelase
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