Fuga romantica a Cervinia

Sul comodino ho un’antologia di scritti sul Cervino, spero che tenerlo lì possa realizzare il sogno di teletrasportarmi da lui ogni volta che ho voglia di stare un po’ in sua compagnia. Da qui è nata la mia fuga romantica a Cervinia di un sabato d’autunno.   fuga romantica Cervinia

Viaggiare da sola è un buon modo per fare amicizia con le presenze che caratterizzano i luoghi. Quando sono in un posto i miei compagni di viaggio sono loro: un lago, una montagna, un fiume. Li guardo, cammino vicino a loro e sento la pace, la consolazione, la gioia e la forza che mi trasmettono. È successo con il mare color azzurro gelatina della Costa Azzurra, a Bad Gastein con la cascata dell’Ache e succede con il lago ogni volta che vado in Val di Ledro.

Ma il Cervino continuo a cercarlo da quei giorni di luglio 2020, quando lo vidi per la prima volta, lui è la visione e la presenza che per me non ha eguali. Guardarlo è come assistere ad un perenne miracolo o chissà forse anche interrogare un oracolo.

Se esiste una guida turistica sulla Cervinia low cost, il Cervino è siciramente il top delle attrazioni a costo zero e sempre aperte. Arrivi a Cervinia e lui è lì. Puoi scendere dall’auto e sederti su una panchina e lo spettacolo è servito. A me basta vederlo e ogni preoccupazione svanisce. Essere lì sotto la sua vista è un senso di protezione che nessun altra presenza riesce a darmi.

Da Bergamo a Cervinia in giornata si direbbe che il gioco non vale la candela, sono duecentoquaranta chilometri e più di quaranta euro di autostrada solo l’andata. Arrivare in tarda mattinata ed essere a casa per cena significa circa sette ore alla guida in cambio di quattro scarse all’ombra del Cervino. Se poi ci si mette che a settembre Cervinia è il totale deserto, sai che gioia.  fuga romantica Cervinia 2

No per me non è così. Vedere la cima del Cervino spuntare ad Antey Saint André ha sciolto qualsiasi dubbio: la follia di Cervinia in giornata lui la vale tutta. Era splendente come lo sono le montagne quando il cielo viene spazzato da un gran temporale.

E il Cervino così nitido senza una nuvola che gli acchiappa la cima l’ho visto poche altre volte, è rimasto per tutto il tempo incollato come una figurina ad uno sfondo azzurro tinta unita. Del resto io e lui avevamo un conto in sospeso, quando sono stata a Zermatt ad aprile su quattro giorni si è fatto vedere per meno della metà del tempo.

Il viaggio in giornata è andato liscio. A Cervinia ho trovato un solo bar aperto e il silenzio rendeva finalmente merito a quella che è l’attrazione che fa girare tutto. Poco prima del tramonto ero già a casa. Ho guardato il Cervino sulla copertina di quel libro che ho sul comodino e per un attimo ho pensato è stato tutto così veloce che non sembra neanche vero che oggi sia stata lì con lui.

Poi prima di addormentarmi ho sentito di nuovo la rassicurazione che mi dà la sua presenza, mi sono resa conto che sono andata fino a Cervinia per stare con il Cervino solo per qualche ora proprio come si fa quando si va a trovare un fidanzato che abita lontano.

Breuil Cervinia (Ao), 30 settembre 2023

© Riproduzione riservata – foto credit La Sere

Fuga romantica a Cerviniaultima modifica: 2023-10-09T21:46:50+02:00da lesenedelase
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